24 mag 2016

perfect day


“Ci sono otto soli nel cielo, otto!” Mary Poppins mi sveglia così al mattino e mi chiedo in quale sistema, di quale galassia sono finito. Uno con otto soli.

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Scendiamo le scalette che dai borghetti alti e infrattati - a quanto pare infestati da daini - ci portano giù a mare. Io, Mary Poppins ed Enrica, la regista tatuata di questo ennesimo evento subacqueo, ci precipitiamo giù in spiaggia, al Triton Diving Club. La spiaggia è bianca, il mare è calmo e trasparente. Non c’è una nuvola in giro. 

Just a perfect day. 


Una giornata perfetta. Il gommone fa avanti e indietro. Bombole e briefing. Il diving è ben organizzato, logisticamente impeccabile. Tommaso, istruttore tecnico, mi riconosce e mi stritola la mano. È andato alla ricerca dei luoghi mitici: le targhette del Pirates’ bar coi nomi del club dei 100 e il famoso scalino dove fu avvistato l’elefante rosa. 
Lui non lo sa ma sono più emozionato io di lui di questo incontro: Tommaso, se mi leggi scrivimi! Sta per partire la storia completa del club dei 100, con contributi eccezionali, sarai il primo a conoscerne gli sviluppi, giuro.

La presentazione sotto il gazebo inizia alla chetichella, c’è poca gente. Ma attimi dopo tutto sembra fermarsi. In tanti arrivano in spiaggia ad ascoltare i miei racconti. Intervengono, ridono, ridiamo. Sono in mezzo a subacquei veri, c’è un’altissima densità di cani salati, quelli che ho nel cuore, quelli che iniziano a stare meglio solo a tre metri dal bagnasciuga o dalla banchina. Ti parlano di Sudan e di Mar Rosso riconoscono i disegni.


Poi parte il gommone ‘dedicato’. Io, Mary Poppins, Alex, Valter e Fabio. Riccardo e Marica, del Triton Diving Club, restano in superficie. So già che patirò un freddo cane, ma chissene. Fabio e Ric li conoscevo via mail, tutti li conosco meglio sott’acqua. Un grongo e una murena nella stessa tana, uno spirografo di dimensioni abissali, salpe che brucano, orate e dentici in azione. Le tane sono quelle delle piovre di Paperino. Lo capisci dalla dimensione di sassi che i tentacolati hanno accumulato intorno al buco e dalla dimensione delle ventose. Piovre giganti.


Torno infreddolito, stavolta più di Mary Poppins che ha una sei millimetri e mezzo e io una cinque. Le sorprese non sono finite: scendendo dal gommone ci viene incontro Nello, il nostro guru d’acqua dolce.
Sulla spiaggia ormai c’è ombra e dobbiamo provare UGO, una specie di Mojito fatto col vino bianco fermo. Ci sistemiamo al bar ristorante e ci raccontiamo storie e esperienze finché la luna non diventa rossa sull’orizzonte del mare.



Allora qualcuno pensa che è ora di andare, anche la luna è al tramonto. Abbiamo fatto tardissimo e ci toccherà ciabattare su, in cima al borghetto infestato da daini.
What a Perfect Day

Grazie
Riccardo, Marica, Alex e tutto lo staff del Triton Diving Club
Enrica Coltello – Ulrike Knife – che ha concepito e attuato l’evento
Fabio e Valter, di Subtruppen, per le loro storie.
Innumerevoli altri che sono intervenuti
Tutti voi e noi siamo stati protagonisti di un
Perfect Day

“You're going to reap just what you sow” 

Raccoglierai ciò che hai seminato, canta Lou Reed

E questo è un augurio che vale per tutti noi


Grazie ancora ragazzi e ragazze

...per un giorno perfetto


5 commenti:

  1. Bello. Che peccato non esserci :-(

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  2. Claudio dà piacere a leggerlo e ad ascoltarlo, se poi parla di mare e lo fa da una spiaggia allora... :) :)
    PS ti aspettiamo a Sharm, qui siamo pochi ma... tosti.
    Marco Benedet

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  3. Grazie Claudio è stato veramente un piacere incontrarci, scambiare un pò di racconti sub e farci quattro risate ed un immersione insieme. Mi dispiace solo di non aver potuto dedicarti maggior tempo fra immersioni corsi ecc. Alla prossima.
    What a perfect Day

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