15 set 2016

IUCN : la scala del riscaldamento degli oceani è sconcertante

"La scala del riscaldamento degli oceani è davvero sconcertante con dei numeri così grandi che sono difficili da comprendere per la maggior parte delle persone."


Apre così lo studio presentato pochi gorni fa dalla IUCN, International Union for Conservation of Nature.
Uragani sempre più devastanti e sempre più a nord, lo scioglimento dei ghiacci e il conseguente innalzamento dei mari, migliaia di chilometri di preziose barriere coralline ridotte a fantasmi di loro stesse, sono solo gli effetti più visibili (e vistosi) del riscaldamanto degli oceani. Pochi conoscono però le altre conseguenze del riscaldamento. Oggi i vibrioni del colera  possono sopravvivere in Alaska e nel Baltico, e sono un centinaio le alghe tossiche per l'uomo (come la ciguatera) che stanno proliferando in modo esplosivo.
A quanto pare è stato il mare, più dell'atmosfera, ad assorbire  gli effetti del riscaldamento globale. Fino al 93%.

"Il riscaldamento degli oceani potrebbe rivelarsi la più grande sfida in agguato per la nostra generazione."

Nel 1956 il meteorologo Carl-Gustav Rossby ipotizzava che grandi quantità di calore sarebbero state sepolte negli oceani. E avvertì:

"Le manomissioni sono pericolose. La natura può essere vendicativa. Dovremmo avere un grande rispetto per il pianeta su cui viviamo."

Lo studio si può scaricare in .PDF senza costi nè bisogno di iscrizioni direttamente dal sito IUCN ed è disponibile in Inglese, Francese, Spagnolo

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